L’Italia è stato uno dei primi Paesi in Europa che ha attivato, già a partire dal 2004, un Piano nazionale di interventi per la prevenzione degli effetti sulla salute da ondate di calore. Il punto di partenza del Piano è l’attivazione del sistema nazionale previsione-allarme per ondate di calore, che coinvolge 27 città e consente di conoscere, con un anticipo di almeno 72 ore, l’arrivo di una situazione climatica a rischio per la salute.
Altre componenti importanti sono: l’attivazione del sistema rapido di monitoraggio e sorveglianza giornaliera della mortalità e morbilità correlate al caldo; l’identificazione sul territorio delle persone più “fragili” verso cui indirizzare in via prioritaria gli interventi di prevenzione (in base ai livelli di rischio climatico ed il profilo di rischio della popolazione esposta); la definizione di piani locali di prevenzione sviluppati sulla base delle linee-guida diffuse dal Ministero della Salute ed infine, la campagna di informazione e comunicazione “Estate sicura-come vincere il caldo”.
Ma come possiamo comportaci per affrontare al meglio l’arrivo delle alte temperature?
Ecco dieci consigli per un’alimentazione corretta e sicura in estate, un periodo accompagnato da maggior tempo libero, con abitudini alimentari diverse rispetto al resto dell’anno.
Inoltre rispettare le modalità di conservazione degli alimenti. Mantenere la catena del freddo per gli alimenti che lo richiedono (borsa termica per il pic-nic). Ricordare che cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e/o una contaminazione da microrganismi.
Se desideri il supporto di un nutrizionista per gestire al meglio l’alimentazione nei periodi caldi, combattere la spossatezza e ritrovare energia contattaci, siamo a tua disposizione.