Giacomo Mantelli
Sociologo della Salute
La consapevolezza di sé aiuta a vivere meglio e più a lungo
La più moderna ricerca scientifica afferma che le chiavi della salute e della longevità dipendono per il 20% dalla genetica, il 10% dal sistema sanitario, il 20% da fattori ambientali e il 50% dallo stile di vita. Significa che siamo soprattutto noi a condizionare il nostro benessere psicofisico e la durata della nostra vita.
La consapevolezza di sé aiuta a vivere meglio e più a lungo e a contrastare le sempre più diffuse “malattie comportamentali”, quelle cioè generate da modi di agire sbagliati e aggressivi verso l’organismo: fumo, alcol, stress, scarsa attività motoria, droga, inquinamento ambientale, cattiva alimentazione.
Mangiare, ad esempio, è più di un semplice e banale calcolo giornaliero di calorie. Mangiare è riscoprire di avere un corpo e non solo sognare una desiderata immagine corporea, significa acquistare un metodo consapevole di salute e di alimentazione. Riscoprire di avere un corpo è una scelta di medicina preventiva, è un approccio sistemico, olistico ed ecologico verso se stessi.
L’attività fisica quotidiana contribuisce a migliorare moltissimi aspetti della nostra vita a livello fisico, psicologico e sociale; è indispensabile per crescere in buona salute. Essa infatti mantiene in buono stato ogni parte piccola o grande del corpo umano (i muscoli, i vasi, il cuore, il cervello, i cromosomi, gli organi, il dna…) garantendone a lungo un corretto e migliore funzionamento aiutando altresì a migliorare le nostre prestazioni cognitive, la percezione di benessere e a modulare il nostro umore.
L’attività fisica aiuta a prevenire e curare malattie cardiovascolari e metaboliche (cardiopatia ischemica, obesità, diabete, osteoporosi), diversi tumori (es. colon-retto, seno e prostata), la depressione, disturbi d’ansia e del sonno.
Inoltre, migliora l’aspetto fisico, riduce gli effetti negativi dello stress e rallenta l’invecchiamento sotto tutti gli aspetti. Infatti, non solo consente di mantenere destrezza e forza muscolare, ma in chi è fisicamente attivo sono molto più rare la perdita di funzioni e l’isolamento sociale. L’attività fisica è vitale per ognuno di noi, a tutte le età e in tutte le condizioni, per crescere bene e invecchiare in salute.