In diversi momenti dell’anno il nostro organismo si trova ad affrontare problematiche dovute al cambiamento di stagione. Il nostro corpo, infatti, deve riabituarsi a un clima e a una temperatura diversa, che spesso comportano disagi fisici e anche sbalzi d’umore.
I sintomi più comuni di questi momenti di passaggio sono un senso di stanchezza e spossatezza continui, difficoltà di concentrazione, sonnolenza o insonnia, e una possibile alterazione dell’umore. Solitamente, in questa fase anche il nostro metabolismo può subire delle alterazioni, causando difficoltà al momento di addormentamento. Senza dubbio, anche i cambi di orario che avvengono in autunno e primavera sono causa di disagi e possono inficiare il nostro riposo, provocando anche possibili episodi di inappetenza alternati a momenti di fame eccessiva.
Per ritornare ai normali ritmi e prevenire gli effetti negativi del cambio di stagione possono esserci alcune accortezze da seguire.
Cambio di stagione: che effetti ha sul nostro corpo
Ogni anno, il momento di passaggio tra una stagione e l’altra, soprattutto dall’inverno alla primavera, crea uno stress non indifferente per il nostro organismo che sembra reagire in maniera brusca. Le motivazioni non sono ancora ben chiare, ma la maggior parte degli studi concordano nel dare la colpa alle variazioni di temperatura, di pressione e di umidità. Questo avrebbe un effetto particolare su quelle sostanze chimiche presenti nel nostro corpo che vengono chiamate neurotrasmettitori, come ad esempio la serotonina, adibita al benessere della nostra sfera emotiva e perciò chiamata anche “ormone del buonumore” e sul cortisolo, noto come “ormone dello stress”.
Le conseguenze di queste importanti alterazioni potrebbero essere ansia, irritabilità e depressione. In alcuni soggetti più vulnerabili potrebbe anche svilupparsi quello che viene definito “disturbo affettivo stagionale”, una condizione che provoca vari cambiamenti d’umore. Anche l’allungarsi della giornata e la maggiore esposizione al sole potrebbero provocare un aumento dei livelli di melatonina nel nostro organismo, l’ormone che garantisce il nostro ritmo sonno-veglia e creare così disturbi del sonno. Infine, il cambio di temperatura, alle volte repentino, può portare con sé svariate allergie e stanchezza. Le allergie sono
perlopiù dovute all’esposizione ai pollini delle piante, che entrando in contatto con naso, gola e occhi, provocano gonfiore e ipersensibilità.
Il senso di fatica invece che si riscontra nel momento del cambio di stagione nel mondo medico viene definito astenia, che in greco significava appunto mancanza di forze, di energie.
Di qui la sonnolenza che spesso ci affligge nel periodo primaverile, quando l’aria comincia a diventare più dolce. Da questa condizione, può chiaramente scaturire uno stato di stress psico-fisico che a sua volta crea disturbi quali acidità di stomaco, alterazioni nel ciclo mestruale per le donne e stati di nervosismo.
Cosa mangiare per affrontare al meglio il cambio di stagione
Il cibo è tra quei rimedi naturali che possono aiutarci a combattere il cambio di stagione e a prevenire anche quelle malattie dovute al freddo e all’abbassamento delle difese immunitarie.
Tra gli alimenti più benefici ci sono chiaramente frutta e verdura. Una delle regole base dovrebbe essere proprio quella di mangiare grandi quantità di verdure e frutta ai pasti, essendo ricche di vitamine e sali minerali, e quindi ottime per la salute. Particolarmente consigliate sono le verdure che abbondano di vitamina D, come quelle a foglia larga, le carote e i funghi e la frutta contenente vitamina C, quali gli agrumi. Anche i legumi, i semi e i cereali integrali sono perfetti per combattere l’arrivo del cambio di stagione, apportando numerose vitamine, come quelle del gruppo B, sali minerali e sostanze antiossidanti. La vitamina A è presente principalmente nei vegetali di colore arancio e giallo, nel pesce, nel latte e nelle uova. Il pesce, soprattutto quello ricco di grassi, il tuorlo dell’uovo, i latticini e la carne, da limitare a 1 o 2 volte la settimana, sono ottimi per la vitamina D e per il fabbisogno di proteine.
In particolare, esistono dei cibi mirati che vi daranno il pieno di energia e vi aiuteranno a combattere i disagi del cambio di stagione, senza l’utilizzo di farmaci. Il ginseng è uno tra questi, ottimo per dare energia, aumentare la concentrazione e combattere la spossatezza fisica e mentale. Anche i carciofi sono una verdura con grandi proprietà energizzanti, oltre ad
avere grandi benefici sul fegato, sulla diuresi e sul contrasto al colesterolo. Lo stesso vale per i pomodori, che sono energizzanti e hanno anche effetti antiossidanti, essendo ricchi di licopene. Le fragole, altro alimento di colore rosso, contengono moltissime sostanze benefiche. Sono infatti ricche di acido folico, ottimale per il cervello, potassio e vitamina C.
Altrettanto ricche di potassio sono le banane che danno grande energia oltre ad avere effetti positivi contro l’anemia, contenendo molto ferro. Senza esagerare, anche il caffè è utile per l’apporto energetico, agendo direttamente sul sistema nervoso centrale. Amatissimo dai bambini, il cioccolato è un alimento molto energizzante, oltre ad avere effetti positivi anche
sul cervello e sull’umore. Infine, grande alleata è la frutta secca e oleosa. Le grandi quantità di omega 3, vitamine e sali minerali che contengono sono essenziali per il benessere sia fisico che mentale.
Non solo alimentazione: consigli per far fronte al cambio di stagione
Come accennato, uno stile di vita sano è il trucco per avere molti benefici. Con l’arrivo della primavera è necessario fare più attenzione del solito e utilizzare dei piccoli accorgimenti che ci faranno sentire meglio. L’alimentazione è chiaramente uno di questi. Come abbiamo visto una dieta bilanciata può aiutare in molti modi e avere effetti positivi anche sulla bellezza
esteriore, ad esempio sulla pelle, sul controllo del peso e sui livelli di energia.
Molto consigliata è inoltre l’esposizione al sole, che stimolerà la produzione di endorfine e vitamina D, che miglioreranno sicuramente l’umore. La sedentarietà crea un malessere generalizzato, è pertanto fondamentale fare esercizio fisico ogni giorno, magari un’escursione in montagna o una passeggiata rilassante in campagna. Anche la bicicletta può essere una
valida alternativa.
Al momento del cambio di stagione è importante anche depurarsi ed eliminare le tossine accumulate durante l’inverno. Bere molto è quindi un ottimo rimedio, utile anche per idratare la vostra pelle e per combattere la cellulite. Le tisane potrebbero essere una buona idea, con le loro numerose proprietà drenanti e rilassanti allo stesso tempo. Rimedi naturali come gli
estratti di cardo o carciofo, il biancospino o la passiflora possono aiutare nella depurazione dell’organismo. In alternativa, ci sono numerosi integratori a cui far ricorso, che possono aiutare nell’incrementare i livelli di magnesio, fosforo, potassio, calcio e ferro nel nostro organismo. Si consiglia, prima di assumerli, di consultare sempre il vostro medico di base.
Infine, ricordiamo di prenderci qualche pausa in più durante il cambio di stagione, concedendoci un bagno o magari qualche ora di lettura per consentire al nostro organismo di recuperare.
Adottando un’alimentazione sana, facendo attività fisica all’aria aperta e prendendoci una pausa di tanto in tanto, daremo il tempo al nostro corpo di riadattarsi a ritmi diversi e superare il cambio di stagione non sarà più così traumatico. Ognuno di noi durante quel momento di passaggio si sente a terra, privo delle energie per fare qualsiasi cosa, ma ricordiamo che è solo
una fase transitoria e che già con questi piccoli accorgimenti daremo al nostro organismo un supporto notevole. Piano piano vi accorgerete di sentirvi meglio e riacquisterete il vostro normale equilibrio, a vantaggio del vostro benessere sia fisico che mentale.